Solita demagogia o fantapolitica?

Comizi, tutti con base lo stesso argomento. Aumentare gli stipendi e diminuire le tasse. Tutti a rilasciare interviste, tutti da destra a sinistra, su tv e giornali a proclamare il diritto dei lavoratori ad avere una retribuzione più adeguata. Benissimo, non metto in dubbio che il salario di molti sia completamente insufficiente, ma cosa succederebbe ad aumentare gli stipendi? Attualmente le produzioni dove vengono spostate? Dove la manodopera costa meno! Per l’Italia avere le paghe più basse è un vantaggio per attirare investitori, e se questo vantaggio viene meno si avranno cali di lavoro e conseguente disoccupazione. Risultato? Paghe più alte ma meno occupati, più precariato e più instabilità, per cui la situazione resterà identica!!! Anzi anche peggio visto che i commercianti di sicuro non resteranno a guardare e con le nostre paghe più alte aumenteranno i prezzi! Chiaro che a tutti noi sta comodo avere più soldi in tasca, ma pensiamo alle conseguenze globali e non solo nel nostro piccolo! Piuttosto vogliamo incominciare a vigilare sui prezzi in maniera seria, a cominciare dai generi di prima necessità? O lasciamo che speculazioni vengano fatte come sempre con ogni minima scusa? Con il passaggio all’euro non si è fatto nulla per evitare speculazioni, anzi l’unica cosa che non è aumentata è il caffè, perché i telegiornali gridavano allo scandalo che aumentasse! Servizi e servizi per vedere chi avesse arrotondato il prezzo e multe per il caffè!!! Tanto che il prezzo è sempre li! Certo, io vivo di caffè! E i generi alimentari nei supermercati? Quelli chi li sorvegliava? Si diceva che i centesimi erano scomodi, arrotondiamo! E la speculazione avanza su tutto! Il passaggio di moneta è stato tropo repentino e ha contribuito enormemente alla situazione in cui ci troviamo ora! Del resto bisogna pur mangiare, e quindi i consumi sono rimasti pressappoco stazionari all’inizio, per poi diminuire con gli anni. Ma se i consumi sono diminuiti…. com’è che in zona spuntano come funghi centri commerciali? Centri che ospitano negozi che puntualmente chiudono, solo il settore alimentare campa facendosi concorrenza con le offerte. Ecc ecc ecc. Poi ci sono le tasse da eliminare tipo l’ici, ma poi i comuni per ristabilire le entrate cosa faranno? Indovinate… semplicemente alzare tasse su altri punti, per cui il solito gioco del dare con una mano, per prendere da altre parti con l’altra, sempre a nostro discapito. Fino ad ora come sempre la demagogia nella politica italiana prevale, ma nulla di concreto si vede realmente. Le prospettive all’orizzonte sono ben poche, anche perché l’equilibrio che si è creato e così precario che basta poco per cadere, ma i nostri politici non se ne accorgono, continuando a raccontare fiabe per racimolare voti. L’apparire del resto ormai è d’obbligo, basta una mossa sbagliata e si penalizza ulteriormente la nostra economia. Come siamo finiti fin qui? Forse chi è al governo presente, passato e futuro, ha più interesse a legiferare per i propri tornaconti invece che per gli italiani? Leggi sul conflitto di interessi sempre citate ma mai emendate? Fatto sta che si parla sempre di soldi, unico argomento che fa presa sulle persone per i voti! Mi raccomando, andate alle primarie e pagate un euro! Io mi ci bevo un caffè! E in attesa di evoluzioni e campagne propagandistiche di ennesimi sprechi, io penso al futuro, e credo rifarò il mio bel orticello…. non si sa mai che per due giorni di caldo mi aumentino il prezzo delle zucchine! Meglio correre ai ripari, almeno se magna!