martedì 4 marzo 2008

Sicurezza sul lavoro

I recenti fatti di Molfetta, riportano alla luce le gravi mancanze sulla sicurezza di molti luoghi di lavoro. Questa vicenda mi ha fatto pensare a un avvenimento accaduto nel mio stabilimento. Nei consueti controlli a inizio turno, ad un tratto, una scintilla provocata da un cavo in tensione lasciato per terra. Ebbene si, un cavo scoperto in TENSIONE a 220V che per fortuna si è scaricato su un macchinario, e poi il salvavita ha tolto la tensione. Che sarebbe successo se lavorando ci avrei camminato sopra? (usiamo calzature che scaricano l'elettricità statica a terra per cui conduttrici!). Non è successo nulla e questo è stato l'alibi per non fare nulla, tanto dalle loro parole "Non ci risulta che in questa fabbrica ci sia qualcosa fuori norma" si denota l'interesse per la sicurezza. Come sempre se non c'è un morto, l'incoscienza e il disinteresse prevalgono su una ben che minima razionalità e parvenza di intelligenza. Complimenti! E aggiungo che questo succede non per la nuova società che ci ha assorbito, ma perchè a dirigerla sono rimasti i soliti incompetenti! E dove la ci sono carenze di sicurezza vengono effettuati corsi formativi "obbligatori" per gli operai, dando così modo ai vertici di scaricare le loro stesse responsabilità.

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